Anche l’ultima delle 4 lezioni, tenute dal prof. Andrea Spiriti sulla storia del Palazzo Omodei di Cusano Milanino, nel più ampio contesto della storia del 600, si è conclusa.
Questo scatto immortala i partecipanti all'ultima lezione al termine della mattinata. Le facce sono belle sorridenti e non solo per circostanza, ma anche perché la leggerezza con cui è stata trattata la materia e per le capacità comunicative del professore che hanno saputo coinvolgere ed appassionare anche il pubblico dei non addetti ai lavori. Un bel momento di conoscenza e di condivisione di informazioni, alla scoperta delle radici della nostra città. Tutte le lezioni sono online e possono essere riviste cliccando qui. Ancora un sincero ringraziamento al Prof. Spiriti e a tutti i partecipanti per l'entusiasmo dimostrato. Esperienza da ripetere!
0 Commenti
Mentre procedono i lavori di sistemazione dell’area esterna del palazzo che riguardano il primo lotto e si stanno completando le procedure per l’affidamento del secondo lotto, ci si interroga sulla futura destinazione dell’edificio; sono in corso contatti e approfondimenti, si stendono ipotesi di lavoro con la teoria dei piccoli passi. Il dibattito si è aperto a tutta la città, anche attraverso il questionario che si trova su questa pagina. Continua parallelamente il lavoro di informazione e di riscoperta del valore storico artistico di questo edificio, patrimonio della città. L’Amministrazione di Cusano Milanino ha dato incarico al professor Andrea Spiriti, grande esperto della storia del 600 e della famiglia Omodei, di tenere un breve corso, articolato in quattro lezioni sui seguenti temi:
Il corso è particolarmente rivolto a giovani, studenti o laureati in discipline legate alla tutela dei beni ambientali, all'arte e all'architettura che siano disponibili a diventare future guide del Palazzo, in occasione di aperture dell’attuale cantiere Omodei e in futuro del Palazzo, una volta che sarà completato e avrà trovato una pubblica destinazione.
Gli incontri, per quattro sabati consecutivi a partire dal 27 gennaio e fino al 17 febbraio, si tengono nella saletta conferenze di Palazzo Cusano in via Italia dalle 10 alle 12,30 e sono stati aperti a tutti, visto l’interesse, compatibilmente con la capienza della saletta. Chi non ha potuto partecipare può cliccare qui e vedere le video registrazioni caricate nella pagina. Vogliamo presentare qui di seguito, una prima parte delle proposte sul futuro di Palazzo Omodei che sono giunte attraverso le risposte al questionario presente su questo sito. Alcuni sono entrati anche nel dettaglio, ma tutti ne hanno immaginato un uso pubblico per ridare un senso a quell’eterno cantiere e a quelle storiche mura che ora, dopo il restauro quasi ultimato, appaiono accoglienti e pronte ad ospitare la vita pubblica della città: dal matrimonio civile, all’evento pubblico, dal centro di documentazione sulla storia della città alla biblioteca 2.0, con prevalente destinazione per la cultura e l’arte, particolarmente rivolta alle giovani generazioni che non trovano nella città luoghi di aggregazione ed incontro. Nessun accenno alla cessione ai privati di parti dell’edificio, quasi a rivendicarne un geloso e giustificato senso di possesso, dopo tutti i sacrifici economici e materiali che hanno comportato la permanenza di un cantiere nella zona da molti anni. Continueremo a mantenere aperta e viva questa pagina, mentre si procederà con le sistemazioni delle aree esterne, e saremo pronti ad accogliere ogni idea e a creare altre occasioni di visite interne. Al tempo stesso sarà doveroso completare con gli uffici gli approfondimenti tecnici con sovrintendenza e Vigili del Fuoco per verificare la fattibilità di ogni ipotesi e la sostenibilità economica di ogni progetto. Ringraziamo i cittadini che hanno avuto la voglia e il coraggio di dire la loro sul destino del Palazzo Omodei , invitiamo altri a farlo. Non interrompiamo questo filo diretto! Le Vostre idee per Palazzo Omodei:
13 maggio 2017 una data importante per il Palazzo Omodei, storico edificio nell'antico centro della Cusano del 600, a un passo dal completamento della sua ristrutturazione e restituzione alla città. Ottanta persone, suddivise in quattro gruppi, hanno potuto accedere all'area di cantiere e compiere una breve visita di alcune sale del palazzo, guidate dal prof. Andrea Spiriti, docente di Storia dell’arte all'università dell’Insubria e massimo esperto sulla storia della famiglia Omodei, autore di numerosi testi sull'arte del ‘600 e in particolare sul ciclo di affreschi del palazzo: una grande opportunità offerta dalla Amministrazione ai suoi cittadini, che ha visto la generosa collaborazione degli uffici Comunali che hanno consentito di effettuare il percorso in sicurezza. La competenza e professionalità del professore, unite alle sue doti di grande comunicatore e trascinatore, sono riuscite ad appassionare e a far vedere, con altri occhi, quello che le persone comuni non percepiscono di fronte ad un’opera d’arte. Le finestre, finalmente spalancate, hanno consentito alla luce del sole di entrare e illuminare i scenografici affreschi che contengono sorprendenti effetti di architettura dipinta e le sale si sono animate e riscaldate, dopo un lungo periodo di assoluto silenzio. Un primo obiettivo che il gruppo che si sta occupando del futuro del palazzo si era posto è stato raggiunto. Alcuni cittadini hanno potuto toccare con mano il loro tesoro di famiglia e tra loro anche una presenza importante, quale quella della coordinatrice del FAI milanese che potrà aiutarci nella ricerca di una possibile soluzione per il completamento e la futura destinazione del Palazzo. Viste le numerose richieste per la visita, non tutte evase nella prima giornata di apertura, si pensa di creare altre occasioni: ne verrà data comunicazione ai cittadini.
Questa primo accesso era stato pensato come premio per chi aveva deciso di dedicare un pò del suo tempo all'incontro promosso, all'interno del percorso partecipativo del PGT, sul futuro della città partendo dalla raccolta delle esigenze espresse da chi quotidianamente la vive. Un nuova fase per il futuro del Palazzo è iniziata, offrendo ai cittadini una esperienza diretta con l’ambiente che è fondamentale in architettura, alla ricerca di quel Genius Loci che gli antichi interpretavano come nume tutelare e l’architettura moderna come spirito, carattere, anima di un luogo. Il Vecchio Palazzo (Omodei) si sveglia dal suo lungo sonno e si apre, anche se solo temporaneamente, per i cittadini. Come avevamo anticipato in un precedente post, Sabato 13 maggio, dalle 14,30 alle 17,30, sarà possibile accedere ad alcune sale del piano terra e del piano primo in una visita guidata dal prof. Andrea Spiriti, che nel mese di novembre aveva tenuto una magistrale lezione sugli affreschi del palazzo e più in generale sulla famiglia Omodei. L’accesso è riservato, in via prioritaria, a coloro che parteciperanno alla giornata di studio sul tema della revisione del PGT (Piano di Governo del territorio) con inizio alle 10,30 a Palazzo Cusano in via Italia 1, (ingresso dalla Piazza Marcellino) a Cusano Milanino. Durante la mattinata si raccoglieranno le iscrizioni e ai richiedenti verrà consegnato un Voucher fino ad esaurimento posti; contestualmente sarà fatta firmare una liberatoria, poiché la visita si svolge in un’area di cantiere e il percorso richiede una certa attenzione.
Se le richieste fossero superiori alle disponibilità di posti nei gruppi che si formeranno, alle diverse fasce orarie, se ne terrà conto per una prossima visita che verrà presto organizzata. Vi aspettiamo numerosi, non perdete questa opportunità! Durante il programma "Striscia la Notizia" di lunedì 17 Aprile, è andato in onda un servizio riguardante Palazzo Omodei. L'inviato, 100% Brumotti, campione di bike trial italiano, in sella alla sua bicicletta, ha presentato l'edificio e la sua storia ed ha esplorato gli interni, lasciando intravedere le opere di restauro già eseguite e la bellezza degli affreschi. Cogliamo questa insolita occasione per aggiornavi sullo stato dei lavori e dei progetti. Il percorso per la riapertura del Palazzo Omodei è già iniziato. Per il progetto di completamento dell'autorimessa sotterranea e per la sistemazione della piazza Cavour è stata già individuata l'impresa che si è aggiudicata l'appalto. Seguiranno ora le procedure d'obbligo per la firma del contratto, che prevedono la raccolta e verifica dei documenti necessari a garantire il rispetto delle norme anticorruzione. I tempi non saranno brevissimi, ma si confida nella possibilità di iniziare i lavori se non prima, sicuramente dopo la pausa estiva. Contemporaneamente verrà portato avanti uno studio di fattibilità per alcune opere di completamento della piazza, la parte terminale della via Omodei, quella verso il Seveso e l'area antistante il Palazzo, oltre ad una parte della piazza non compresa nel primo appalto, adiacente il Palazzo e il giardino sulla via Matteotti.
Entro l'anno saranno anche completati i collaudi dell' edificio, condizione indispensabile alla prosecuzione dei lavori e installati i serramenti metallici, già ordinati, per la chiusura degli accessi al piano terra, sul lato della piazza, ora temporaneamente realizzati con tavole da cantiere. A poco a poco, dunque, ci si avvicina e si entrerà nel Palazzo; per questo è importante che si maturino rapidamente idee per il suo utilizzo e si individuino possibili partner che possano rendere più sostenibile l'operazione di recupero e il successivo futuro mantenimento dell'importante edificio. Questo sito è nato proprio per questo. La parola d'ordine è: iniziamo a restituire Palazzo Omodei ai Cittadini di Cusano Milanino! Certo, forse la pratica dei piccoli passi in questo caso può essere quella più premiante. Per questo motivo uno degli obbiettivi dei prossimi mesi e di riuscire ad organizzare un "piccolo" ma significativo evento dentro l'edificio, o almeno di una parte di esso. L'idea è quella di organizzare delle brevi visite guidate per ridotti gruppi di persone all'interno di una porzione del Palazzo. Si tratta di un'operazione che sarà collegata ad una giornata di incontro e approfondimento sul tema del P.G.T. (Piano di Governo del Territorio) che si terrà presso l'edificio delle Associazioni in via Italia probabilmente il giorno 13 maggio 2017.
A contorno, i partecipanti, accompagnati dalla competenza del Professor Andrea Spiriti, potranno visitare una porzione dell'edificio storico, permettendo ai cusanesi di iniziare ad assaporare il valore di un bene che da troppi anni è solo fonte di discussioni e polemiche. Questa sarà una delle prime possibilità di accedere al Palazzo, ma sicuramente ne seguiranno altre! Seguiteci e rimanete aggiornati sulla evoluzione di questa idea!! Perchè un blog? Già tanto si è scritto e commentato in merito a Palazzo Omodei ed alle sue "vicende" ed alla sua destinazione. Perchè un blog? I cusanesi sono stanchi delle promesse non mantenute e dei cantieri infiniti. Perchè un blog? Tutti quei soldi per sistemare "il palazzo" potrebbero servire per le scuole che cadono a pezzi e per molte altre cose. Perchè un blog? Alla fine una volta sistemata la piazza e tolto il cantiere, "il palazzo" potrebbe rimanere chiuso ancora per 20 anni e nessuno ci farebbe caso. Perchè un blog? Perché un blog?
Perchè noi ci crediamo. Perchè Palazzo Omodei sarà un valore aggiunto nel nostro Comune, finalmente dopo 50 anni. Questo blog è per tutti quelli che vogliono "costruire", proporre, collaborare e informarsi. |
Perchè un blog?Quale migliore strumento per rimanere aggiornati e poter condividere commenti ed opinioni! Archivi
Febbraio 2018
Categorie
Tutto
|